Este (Pd)
MANIFATTURA FABRIS COSTA
Coppia di contenitori per aromi
in forma di magot
in terraglia policroma
Ultimo IV sec XVIII
Dimensioni: h cm 20
Una coppia, maschio e femmina, assai divertente e gioiosa, di contenitori forse per aromi di magot simili per forma ai classici magot in porcellana usciti dalle fornaci di G. e V. Cozzi almeno per la parte superiore delle scatole.
In effetti ogni singola figura si compone di due parti separabili, il coperchio che raffigura il magot classico come lo conosciamo vedi scheda N 1 e la scheda N 2 della sezione " PORCELANE COZZI " e una base a forma di cuscino divisa al suo interno in tre scomparti, uno rettangolare e due più piccoli quadrati. Sulle spalle dietro ci sono due fori piccoli e uno più grande forse per infilare degli stecchini per aromatizzare l'ambiente.
Altra ipotesi è che si tratti di porta calamai dove si infilavano i calami sui fori della schiena e i tre scomparti interni per inchiostro e polveri per asciugare lo scritto, ipotesi non molto probabile visto che sarebbe stato facile impasticciare il tutto.
Per tornare ai nostri magot, da sempre attribuiti alla manifattura atestina, possiamo dire che si conosce solo un'altra coppia completa ora in collezione privata.
La tipologia dei magot sia il maschio che la femmina sono sempre i medesimi, non si conoscono varianti, se non negli oggetti nelle mani.
Bellissimi i colori vivaci che creano un effetto di immediata simpatia per quello che sembrano di per se stesse delle maschere.
Bibliografia: Saul Levy, MAIOLICHE SETTECENTESCHE LOMBARDE E VENETE. Tav. XLVII, erronea attribuzione alla manifattura dei fratelli Cozzi.
Catalogo 1991: CERAMICHE ANTICHE A TREVISO Le raccolte dei Musei Civici. pag 112, scheda 117 fig 134.
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