Come si conosce la figura singola femminile con cesto di frutta al braccio destro, così le altre tre figure non sono ancora registrate.
Non siamo usi trovare a Este coppie di figure associate senza un criterio narrativo, ma qui invece abbiamo quattro figure singole accoppiate in due gruppi proprio senza un intento narrativo.
Che siano nate, tutte e quattro, come statuine uniche si evince dalla conoscenza della figura femminile con cesto di frutta al braccio destro, presente in collezioni private.
Tale figura singola ha una zolla quadrangolare che a ben guardare si ritrova anche nelle nostre due coppie anche se mascherata dalla necessità di avere una unica zolla, in questo caso rotonda.
A nostro avviso queste quattro piccole figure, prese singolarmente, avrebbero un fascino diverso. Ad ogni modo possiamo comunque ammirare la raffinatezza di esecuzione che mai troveremo presso Il Cozzi e nemmeno presso la manifattura Antonibon.
Qui il livello scultoreo anche su piccole figure raggiunge livelli altissimi.
Le figurine sono particolareggiate in modo incredibile; si guardi il pescatore intento a rimettere nel cesto una anguilla viva e guizzante, i quattro splenditi cappelli per ripararsi dal sole, il magnifico contenitore di fiori e frutta retto dall'altra figura femminile e infine il fogliame accuratissimo degli alberi.
La pasta di una coppia è bianchissima come nella prima scheda, l'altra ha una pasta grigia verdastra come la “Figura del Bacco con Fauni”.
Insomma, come già scritto in altre schede, Este, con le sue sculture piccole o grandi, non finisce mai di stupirci.
Bibliografia: Alessandra Mottola Molfino. L'arte della porcellana in Italia, Vol I, tav. 343
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